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Grecia, quello che vorrebbero farti credere sul debito


 

 

 

Otto false idee sul debito greco solo per far interiorizzare l'ineluttabilità del debito ai greci e ai Sud-Europei. Un audit pubblico svelerebbe il ricatto ...

 

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a cura del 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

Nonostante l'ingerenza e la pressione dei dirigenti dell'Unione europea (UE), il popolo greco ha deciso di prendere in mano con coraggio il proprio destino e farla finita con le politiche di austerità, che hanno sprofondato il paese nella miseria e nella recessione. Nei paesi vittime della trojka [ribattezzata ora "Istituzioni europee"], ma anche in numerosi altri paesi europei, la vittoria [elettorale di Syriza] viene sentita come un incoraggiamento formidabile a battersi per porre fine a politiche che avvantaggiano i mercati finanziari e sono invece disastrose per le popolazioni.

 

 

 

I nostri grandi mezzi di comunicazione, invece, non fanno che sostenere uno dopo l'altro l'assurda idea per cui l'annullamento del debito greco "costerebbe 600 euro a ogni singolo contribuente francese". Via via che si inaspriscono le trattative tra la Grecia e la trojka, la propaganda va intensificandosi e il nostro lavoro di educazione popolare sul problema del debito pubblico diventerà sempre più decisivo. Le seguenti risposte alle idee indotte sul debito greco vorrebbero fornire un contributo al riguardo.

 

 

I polli che possono far fronte al caldo

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"Questa cultura di morte può immaginare soltanto soluzioni sanguinarie”

(Diane di Prima)

Ecco un piccolo esempio di come l'industria globale e l’allevamento agricolo (allevamenti intensivi, la dieta a base di latticini, carne, ecc.) influenzano il nostro ecosistema comune:

Essi consumano e avvelenano un terzo della superficie terrestre del pianeta; questo contribuisce direttamente allo sfruttamento del terreno, alla deforestazione, alla pesca eccessiva, all’estinzione delle specie, ecc.; e ciò è la principale fonte di gas serra creato dall'uomo, il quale si traduce in cambiamenti climatici.

Sulla base di questo elenco incompleto di alimenti a base di eco-devastazione, dovrebbe sembrare dolorosamente ovvio che si deve fare qualcosa per porre fine a questa situazione. Beh, non temete, le soluzioni sono in fase di costruzione.

 

"Abbiamo bisogno di un approccio razionale" 

"Gli scienziati americani", scrive Edward Helmore nel Guardian, "fanno a gara per sviluppare i polli che possono far fronte al caldo torrido come parte di una serie di programmi finanziati dal governo, i quali cercano un adattamento o una mitigazione degli effetti causati da condizioni climatiche estreme sull’alimentare . " 

«L’Europa indebitata ripete i nostri errori»

 

*di Rafael Correa, Presidente della Repubblica dell’Ecuador, dottore in economia. (Traduzione dal francese di José F. Padova)

In occasione di una conferenza tenuta alla Sorbona il 6 novembre scorso, il presidente dell’Ecuador Rafael Correa si è rivolto ai suoi omologhi europei a proposito della gestione della crisi del debito pubblico. Qui troviamo una sintesi della sua riflessione.

 

Quanti bimbi ha ucciso il mio cellulare?

 "E 'possibile che due bambini siano morti per farti avere l'ultimo modello di cellulare", spiega Jean-Bertin, 34 anni, attivista congolese in un'intervista rilasciata a IPS News.

Jean-Bertin ha un obiettivo: porre fine al silenzio sui crimini commessi nel suo paese nello sfruttamento di materie prime strategiche, materiali come il coltan. Nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) s trova oltre il 64 per cento delle riserve mondiali di coltan, il nome colloquiale africano per un materiale nero opaco composto da due minerali, columbite e tantalite.

Danimarca: I socialdemocratici perdono le elezioni… ma il centro-sinistra vince

  di Massimo Marino

Singolare risultato delle elezioni del 15 settembre in Danimarca dove si sono svolte le elezioni parlamentari che hanno decretato la vittoria del centrosinistra con 89 seggi a fronte degli 86 della coalizione di centrodestra.

Le elezioni hanno visto fronteggiarsi due schieramenti:

La coalizione di centro-sinistra, formata da 4 partiti: Socialdemocratici, Partito Popolare Socialista, Sinistra Radicale, questi ultimi più moderati dei Socialdemocratici e l’ Alleanza Rosso-Verde.

La coalizione di centro-destra costituita da 5 partiti: Partito Liberale Danese (primo partito del paese), Partito Popolare Danese ( di estrema destra) , Alleanza Liberale, Partito Popolare Conservatore, Cristiani Democratici.

Elezioni: Berlino entra nella quarta dimensione

        di Massimo Marino

 

Sesta sconfitta consecutiva dei conservatori della CDU, scomparsa dei suoi alleati liberali, nessuno spazio all’estrema destra, grande successo dei Grünen, calano Linke e SPD , emergono clamorosamente i Piraten: Grünen e SPD governeranno la città-stato.
Quasi un cataclisma, sorprendentemente positivo e di grande interesse per tutta l’Europa, il risultato delle elezioni nella città-stato di Berlino. L’ultimo test di quest’anno ( il sesto) che sembra prefigurare con una buona certezza che fra meno di un anno la Germania sarà governata (dopo 10 anni) da SPD e Grünen.

L’Honduras si stà trasformando in un enorme deserto

   Radere al suolo la Biosfera del Rio Platano?*

( Ripreso dal blog MelWars  5 settembre 2011)
 Riguardando le mappe della Repubblica dell'Honduras risalenti al 1970, ho potuto constatare quanto verde fosse allora il Paese e quanto fossimo ricchi di risorse naturali. Ma confrontando tali mappe con quelle del 1990, ho provato una grande delusione. C'è stato un cambiamento radicale, luoghi prima pieni di vegetazione ora si sono trasformati in deserti, in terre aride ed erose. Questo era il 1990, ora che siamo nel 2011 sono pochi i luoghi in cui è rimasta una qualche traccia delle foreste. La desertificazione dell'Honduras è il risultato del disboscamento implacabile delle sue foreste.

La Germania si prepara al test elettorale di Berlino

               di  Massimo Marino

Nelle elezioni in Meclemburgo la CDU  subisce la sesta sconfitta dell’anno e perde anche il suo alleato liberale. Grünen e SPD continuano a vincere. Il 18 settembre si vota a Berlino.

Quella delle elezioni regionali nel Mecleburgo-Pomeriania per il partito cristiano-democratico è la sesta sconfitta consecutiva dell'anno, dopo quelle subite nelle regionali di Amburgo, Sassonia-Anhalt, Baden-Wuerttemberg, Renania-Palatinato e Brema. Scende dal 28,8 al 23,1% in 5 anni mentre i socialdemocratici salgono di quasi 6 punti al 35,7%. Risultato aggravato dalla scomparsa degli alleati di governo liberali che crollano dal 6,8 al 2,8% e quindi non entrano nel parlamentino regionale.

Accordo Russia-Exxon, i predatori dell'Artico

  Il ghiaccio artico si sta sciogliendo: per la maggioranza schiacciante degli scienziati la colpa è dei cambiamenti climatici e le prospettive rischiano di essere catastrofiche.

Ma per Vladimir Putin, i colossi dell'energia russi e la dirigenza del gigante americano del petrolio, Exxon, è solo una nuova grande occasione per nuovi profitti.

Oggi, Putin ha concesso alla Exxon il diritto di effettuare esplorazioni nell'area dell'Artico soggetta alla sovranità della Federazione Russa.

Nuovo sversamento di petrolio nell’Amazzonia peruviana

Perù: il governo uscente prova a scacciare le tribù incontattate prima che prenda il potere Ollanta Humala

Il dipartimento agli affari indiani del Perù, soli pochi giorni dall'insediamento del nuovo governo del presidente indio Ollanta Humala Tasso, che avverrà  il 28 luglio, ha reso noti piani di apertura delle riserve degli Indiani incontattati alle compagnie petrolifere. L'allarme è lanciato da Survival International che stima che «in alcune delle regioni più remote dell'Amazzonia peruviana vivono 15 diverse tribù di Indiani isolati» e spiega che tra queste ci sono i Cacataibo, gli Isconahua, i Matsigenka, i Mashco-Piro, i Mastanahua, i Murunahua (o Chitonahua), i Nanti e gli Yora.