2 ottobre:
giornata internazionale della Nonviolenza
Con 40,6 miliardi di dollari in valori correnti l'Italia mantiene anche nel 2008 l'ottavo posto nel mondo per spese militari: lo si apprende dal Sipri Yearbook 2009, l'annuale rapporto reso noto ieri dall'autorevole Istituto di ricerche di Stoccolma.
L'incremento del budget militare nazionale è dell'1,8%, ma il costo sociale per ogni italiano è molto più alto perchè la spesa pro-capite del nostro paese è di 689 dollari, una delle maggiori al mondo, e per il quinto anno consecutivo supera di gran lunga quella Germania (568 dollari) e da diversi anni anche quella di altri paesi del G8 come Russia (413 dollari) e Giappone (361 dollari).
L'Italia ricopre il 2,8% della spesa militare mondiale che vede gli Stati Uniti stabilmente al primo posto con una spesa di 607 miliardi di dollari (il 41,5% del totale mondiale), seguita per la prima volta dal dopoguerra dalla Cina - i cui dati "stimati" riportano un incremento del 10% e si aggirano sugli 84,9 miliardi di dollari (il 5,8% del totale)