slow food

SLOW FOOD NUOVO SOGGETTO POLITICO

E' giunto a conclusione l'ottavo congresso di Slow Food. "Nuovo soggetto politico che incide nella realtà concreta del Paese". «E' ora di smetterla di dire ai contadini la bugia che gli organismi geneticamente modificati sono la soluzione per fare concorrenza all'agricoltura dei Paesi dove lo stipendio è di un euro al giorno». La nostra caratteristica - ha sottolineato Carlo Petrini -, la visione politica, non rientra nei canoni tradizionali e negli schemi della politica tradizionale: destra e sinistra sono categorie superate. La novità sta nella visione olistica del mondo: le vecchie categorie di pensiero basate sul meccanicismo, sul riduzionismo, sono ormai drammaticamente superate dagli attuali avvenimenti dovuti alla crisi.

NUTRIRE MILANO CON SLOW FOOD

di Carlo Petrini

Da più parti si comincia a parlare di una nuova visione della produzione del cibo, più virtuosa, perché sostenibile, che comprende sistemi produttivi locali come via per migliorare il nostro cibo sotto gli aspetti organolettico, ecologico e sociale. L’errore che molti commettono però è di pensare che questa visione non contempli le città, e ancor di più le metropoli.

MADE EXPO: RAPPORTO TRA CITTA' E CAMPAGNA

Stefano Boeri, Jeremy Rifkin e Carlo Petrini - incontro inaugurale Made Expo.

In Lombardia ogni giorno si perdono 13 ettari di terreno agricolo, in tutta Italia 660. Negli ultimi 10 anni gli spazi edilizi e infrastrutturali hanno occupato un’area come Abruzzo e Lazio messi assieme. Numeri significativi che Stefano Boeri della Consulta di Architettura Expo 2015 nonché direttore della rivista Abitare ha snocciolato giovedì scorso, all’incontro inaugurale di Made Expo, Fiera di Milano.

ERNESTO GIROTTO: UN UOMO SENZA DESIDERI

Un uomo senza desideri è la vita di Ernesto Girotto, vissuto per più di quarant’anni in un piccolo podere di San Cipriano senza alcun contatto con l’esterno, raccontata in un libro attraverso splendide immagini e testi inediti raccolti dai fratelli Fulvio e Ignazio Roiter. Un pozzo per l’acqua, un ettaro di terra per coltivare il proprio nutrimento e per procurarsi la legna da ardere: questo e nient’altro era ciò di cui Ernesto Girotto aveva bisogno.

CHI RUBA LA TERRA E IL CIBO ALL'AFRICA

di Carlo Petrini

Le nuove forme dello sfruttamento colonialistico proseguono la distruzione delle civiltà, con la connivenza dei governi corrotti Vendere la terra di tutti per qualche promessa di strade e “sviluppo” che, seppure mantenuta, favorisce pochi. Lo fanno in Africa i governi corrotti, a favore dei più ricchi.

TERRA MADRE: COME NON FARCI MANGIARE DAL CIBO

di Carlo Petrini

Le numerose problematiche ecologiche che stiamo incontrando sono dovute a un modello di pensiero diffuso. Un modello che ha fallito e non sa trovare soluzioni innovative al di fuori del sistema globale che ha creato. La crisi energetica, quella climatica, alimentare e finanziaria stanno mettendo la nostra specie a serio pericolo. L'alternativa a un futuro di crisi deve partire dall'alimentazione: il futuro del cibo è il futuro della Terra. 

SLOW FOOD REVOLUTION

di Carlo Petrini

 Nel Basso Piemonte, tra le Langhe e il Roero, nasceva vent’anni fa un movimento destinato a diventare in tutto il mondo sinonimo di un’autentica nuova filosofia del cibo più consapevole dei valori della terra. La storia di Slow Food è legata a doppio filo a quella del suo carismatico leader, Carlo Petrini, che in questo libro ne ripercorre le tappe fondamentali, dalla militanza nei gruppi della sinistra radicale al sodalizio con Dario Fo e il Club Tenco,