economia

CAPITALISMO NATURALE

di P. Hawken, A.B. Lovins, L.H. Lovins

Capitalismo naturale, pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1999, è immediatamente diventato un bestseller, acclamato in tutto il mondo per aver dato inizio alla cosiddetta rivoluzione “nat cap”, la prossima rivoluzione industriale. Il capitalismo naturale è alquanto differente dal capitalismo tradizionale che ha sempre trascurato il valore monetario delle risorse naturali e dei servizi forniti dagli ecosistemi, senza i quali non sarebbe possibile alcuna attività economica oltre che la vita stessa.

LA FELICITA' SOSTENIBILE

di Maurizio Pallante

 Beppe Grillo ha scritto: «Pallante ha il gusto della provocazione, ma anche il pallino della concretezza. Non si limita a criticare, propone anche». La felicità - di una persona o di una comunità - può essere sostenibile? Attanagliati dalla crisi economica e dall’emergenza energetica e ambientale, possiamo sperare in un futuro di benessere e serenità? Sì, afferma Maurizio Pallante, ideatore della Decrescita Felice. Dobbiamo però invertire la rotta, ribellandoci all’imperativo che ci ha guidati nell’ultimo secolo - la crescita a ogni costo, misurata con l’aberrante strumento del Pil - e stabilire un nuovo modello di sviluppo. 

TORNARE AL PIL CONTRO LA DECRESCITA INFELICE

di Nicola Sciclone, dirigente Irpet

FIRENZE. I soldi non fanno la felicità. Si potrebbe obiettare: figuriamoci la miseria. Tuttavia la questione è meno frivola di quello che potrebbe sembrare. Il recente ed autorevole rapporto della Commissione Stiglitz-Sen-Fitoussi (http://www.stiglitz-sen-fitoussi.fr/en/index.htm) ha il merito di sottolineare come la geografia del benessere sia diversa da quella del Pil.

OLTRE IL PIL

di Andrea Garnero

Il più contestato tra indicatori economici spesso messi in discussione è senz'altro il Pil. Per il quale da tempo gli economisti cercano un'alternativa. Proprio per questo in Francia si è messa all'opera una commissione presieduta da due premi Nobel. Con risultati però deludenti per chi si aspettava un nuovo indicatore sintetico che sostituisse completamente il prodotto interno lordo.

SLOW MONEY

di Woody Tash

Per investire sul futuro della Terra. Un'imperdibile saggio di economia consapevole che spiega come impostare una nuova economia e una nuova cultura, basate sulla tutela e sul recupero piuttosto che sullo sfruttamento e sul consumo senza fine. Affinché il denaro sia messo al servizio dell'uomo e della natura. Una visione nuova: lavorare oggi pensando alle generazioni di domani. Il capitalismo globale ha agito a lungo come se la natura fosse una risorsa infinita: il risultato sono stati una serie di disastri