
Le foreste Europee stanno pericolosamente avvicinandosi al punto di saturazione, ossia smetteranno di assorbire carbonio dall'atmosfera. Deforestazione, sovra sfruttamento, incremento di disturbi naturali come incendi e diffusione di insetti, stanno portanti a un progressivo declino nell'incremento del volume della biomassa, portando a saturazione la capacità delle foreste di sequestrare carbonio.
Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica "Nature Climate Change" spiega come dal 2005, la quantità di CO2 atmosferica assorbita dagli alberi in Europa sia rallentando. Secondo quanto rilevato dagli scienziati, le foreste del vecchio continente si stavano riprendendo in questi ultimi decenni, dopo secoli di declino dello stock a causa della deforestazione, ma a partire dal 2005 si sta osservando un’inversione di tendenza, evidenziata da tre punti chiave: "In primo luogo, il tasso di incremento del volume dei fusti degli alberi è in calo, in secondo luogo, l’uso del territorio si sta intensificando, determinando così nuova deforestazione (con le perdite di carbonio ad essa associate), terzo, i disturbi naturali (ad esempio gli incendi) sono in aumento e, di conseguenza, le emissioni di CO2".