di Pao
lo Bartolini (Megachip)
Siamo tutti nella Rete, ma come ci siamo finiti? Partiamo dall’inizio. Non è possibile comprendere il valore e l’innovatività del concetto di “rete” senza collegarlo, sul versante sociale e politico, a due fenomeni interconnessi:
1) l’affermarsi di una nuova fase del sistema capitalistico (quella post-fordista e neoliberista, per intenderci); 2) il lento declino della forma partito. Oltretutto va ricordato come, negli anni in cui prendeva avvio questa deriva (’70 e ’80), fiorisse una forma di pensiero – cosiddetta postmoderna – dedita allo smantellamento del “soggetto” sui piani filosofico e psicologico.