Entrambe gestite da gruppi d'acquisto solidale. Una si riferisce alla democrazia energetica dal basso e lotta al caos climatico grazie al fotovoltaico, in questo caso accessibile anche a chi non ha un tetto ben esposto o un tetto in proprietà.La seconda idea può sembrare banale, l'avvio di un acquisto collettivo di arance, ma la sua particolarità sta nell'essere una risposta tempestiva allo sfruttamento dei lavoratori migranti negli agrumeti di Rosarno.