animali

La stagione della caccia è finita. Ecco tutte le vittime, tra bambini, animali e ambiente

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 di Stefano Carnazzi *

 

La stagione della caccia sta finalmente finendo. Con due costanti. Una, le vittime. Due, secondo l'Eurispes 8 italiani su 10 sono contrari alla caccia.


Tra chiusure anticipate della caccia a diverse specie in Umbria, in Toscana, in Veneto, in Puglia e quasi in Friuli Venezia Giulia e un bollettino di guerra – sedici morti e 64 feriti, tra cui tre minori, da settembre dello scorso anno a gennaio – si conclude la stagione della caccia. Gli EcoRadicali hanno creato una mappa online sugli incidenti in Italia, tanto per capirsi.

 

Ecco quanta carne produciamo nel mondo. Toccato il picco

di  Roberta Ragni

 
L'Asia ha prodotto 131,5 milioni di tonnellate di carne, che rappresentano quasi il 43 per cento della produzione mondiale nel 2013. L'Europa è seconda (58,5 milioni di tonnellate), seguita dal Nord America (47,2 milioni di tonnellate) e Sud America (39,9 milioni di tonnellate). La Cina da sola ha rappresentato quasi la metà della produzione globale di carne suina nel 2013. Sono questi alcuni dei risultati che emergono dal report "Peak Meat Production Strains Land and Water Resources", pubblicato da poco dal Worldwatch Institute.
 
LE 10 AZIENDE PIU' GRANDI - I due più importanti esportatori di carne nel 2013 sono stati gli Stati Uniti (7,6 milioni di tonnellate) e il Brasile (6,4 milioni di tonnellate), che insieme rappresentano il 45 per cento del commercio globale. Solo due i Paesi, l'Australia e la Nuova Zelanda sono i responsabili di ben l'84 per cento delle esportazioni mondiali di agnello e montone.
 
Le 10 più grandi aziende di carne, misurate dalle vendite 2011-13 vendite, hanno sede in soli sei paesi: Brasile (JBS, BRF, Marfrig), Stati Uniti (Tyson Food, Cargill, Hormel Foods), Paesi Bassi (Vion), Giappone (Nippon Meat Packers), Danimarca (Danish Crown AmbA), Cina (Smithfield Foods acquisita da Shuanghui International Holdings nel 2013) ….
 leggi su    greenme.it                   4 settembre 2014
 

CORTEO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE

    Roma: Sabato 25 settembre

ore 15 – Piazza della Repubblica
Per chiudere Green Hill e tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori!
Milioni di animali ogni anno vengono torturati nei laboratori di vivisezione, sottoposti ad esperimenti crudeli, sfigurati, ingabbiati, incatenati, legati ai tavoli operatori, avvelenati e lasciati soffrire e morire. Questa è la ricerca medico-scientifica portata avanti dai baroni della medicina, finanziata e avvallata dal governo.

Noi e gli altri animali


                        di Fio
rello Cortiana

Dopo le Canarie, la Catalogna è diventata la seconda regione spagnola a mettere al bando la corrida.
Sarebbe sbagliato ridurre la scelta al conflitto competitivo con Madrid e ad una questione identitaria, 68 voti a favore del provvedimento, 55 contrari e 9 astenuti, insieme alla trasversalità dell’espressione di voto, testimoniano dell’intensità del dibattito che l’ha preceduta.

22 MAGGIO - FERMIAMO GREEN HILL

**sabato 22 maggio - Ore 17.00 in seguito al presidio davanti a Green Hill, presidio davanti all'aeroporto di Montichiari.
Da Green Hill ogni mese centinaia di cani vengono spediti nei laboratori di vivisezione. Molti di questi vengono trasportati su furgoni privati di proprietà dell'allevamento stesso, che viaggiano anche molte ore di seguito in tutta Europa. Altri invece vengono spediti in Inghilterra, ai famigerati laboratori di Huntingdon Life Sciences e Sequani, per via aerea.

NO GREEN HILL, AZIENDA-VIVISEZIONE !

Una manifestazione con un corteo a Montichiari ( Brescia) a cui hanno partecipato migliaia di persone contrarie alla vivisezione, si è svolta sabato 24 aprile per la chiusura di Green Hill, un’azienda che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione. Da questo allevamento più di 250 cani ogni mese finiscono negli stabulari e sui tavoli operatori.

CACCIA: DEPENALIZZAZIONE DEL BRACCONAGGIO

Idv risponde a Wwf e Verdi: «Siamo contrari: iniziativa personale di alcuni deputati» Alcuni giorni fa Wwf e Verdi hanno criticato l'Italia dei Valori con duri comunicati sulla proposta di legge dell'onorevole  Cimadoro (IdV) che punta ad eliminare i reati di caccia per l'uccisione di animali appartenenti alle specie protette più rare e minacciate in Italia e in Europa, come la lontra, la lince, il cervo sardo, il camoscio d'Abruzzo, la cicogna, il fenicottero, tutte le specie di rapaci, il cavaliere d'Italia e molte altre.

DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI

PREMESSA

Considerato che ogni animale ha dei diritti;

considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l’ uomo a commettere crimini contro la natura e contro gli animali;

CACCIA NO LIMITS

L’ira delle associazioni per l’approvazione di “caccia no limits”
Comincia la mobilitazione per battaglia epocale alla Camera
AMICI DELLA TERRA, ANIMALISTI ITALIANI, ENPA, FARE VERDE, GREENPEACE, LAC, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU – BIRDLIFE ITALIA, MEMENTO NATURAE, NO ALLA CACCIA, OIPA, ASS. VITTIME DELLA CACCIA, VAS, WWF ITALIA

CACCIA SENZA LIMITI IN ITALIA

La cosiddetta legge Comunitaria, da oggi al voto nell’aula del senato, contiene un emendamento che allenta in modo esasperato i limiti sulla caccia. «Cancellare l’ingannevole articolo 38, che finge di voler risolvere l’infrazione comunitaria ma che ne aggrava la portata»