Fonti fossili: 10 milioni di dollari di sussidi al minuto. Lo studio shock del FMI
di Francesca Mancuso *
Le sovvenzioni a favore delle fonti fossili nel 2015 sono state superiori alla spesa sanitaria totale di tutti i governi del mondo. Una cifra scioccante, pari a 5,3 trilioni di dollari pari al 6,5 per cento del PIL mondiale. Due anni fa, nel 2013 erano 4,9 trilioni. Si parla di 10 milioni di dollari di sussidi al minuto.
Un bel salto in avanti. Tutto questo accade mentre si parla di trovare soluzioni per salvare il clima e mentre si attende la conferenza delle Nazioni Unite di Parigi, alla fine di quest'anno.
A rivelare le amare cifre è stato uno studio del Fondo Monetario Internazionale, dal titolo “How Large Are Global Energy Subsidies?”, secondo cui a favore di petrolio e carbone si spende più denaro di quello destinato alla salute.
La vasta somma è in gran parte dovuta a chi inquina non pagando le imposte ai governi, legate alla combustione di carbone, petrolio e gas. Questi includono il danno causato alle popolazioni locali per l'inquinamento atmosferico, nonché alle persone colpite da eventi estremi come inondazioni, siccità e tempeste, strettamente legate ai cambiamenti climatici. Per approfondire: Tsunami e terremoti, colpa della deforestazione. I disastri in una mappa. Sono soprattutto gli Usa a sovvenzionare le più grandi aziende di combustibili fossili del mondo. Secondo Nicholas Stern, economista della London School of Economics “questa analisi è molto importante e frantuma il mito che i combustibili fossili siano a buon mercato, mostrando quanto siano enormi i loro costi reali. Non vi è alcuna giustificazione per questi enormi sussidi a favore dei combustibili fossili, che distorcono i mercati e danneggiano le economie, soprattutto nei paesi più poveri”…