Traffico d’armi, la Cina diventa il terzo esportatore mondiale
La Cina è diventata il terzo esportatore di armi al mondo, il Medio Oriente continua a importare senza freni. I nuovi dati del Sipri relativi al quinquennio 2010-2014.
La Cina è diventata il terzo paese esportatore di armi al mondo, superando Francia, Germania e Regno Unito. È questo il dato più sorprendente del nuovo bilancio relativo al quinquennio 2010-2014 dei paesi che esportano e importano più armi al mondo, realizzato dallo Stockholm international peace research institute (Sipri), l’istituto che dal 1950 tiene traccia di tutti i trasferimenti di armi convenzionali tra stati, organizzazioni internazionali e attori armati non statali.
Chi esporta di più. Gli Stati Uniti rimangono il paese che esporta di più. Tra il 2010 e il 2014, Washington ha aumentato il volume di armi esportate del 23 per cento rispetto ai cinque anni precedenti (2004-2009). Al secondo posto la Russia con un aumento del 37 per cento, al terzo la Cina che ha visto crescere le esportazioni del 143 per cento.“L’esportazione di armi è sempre stato uno dei pilastri della politica estera e di sicurezza americana, ma negli ultimi anni l’aumento delle esportazioni è stato necessario per aiutare l’industria bellica degli Stati Uniti a mantenere invariato il tasso di produzione in un periodo in cui la spesa militare degli Stati Uniti è in calo”, ha detto Aude Fleurant, direttore del programma su armi e spesa militare del Sipri.In controtendenza la Germania che ha visto calare le esportazioni di armi del 43 per cento anche se nel 2014 è tornata a ricevere ordini ingenti dai paesi mediorientali.