Chi decide in Italia? Chi decide in Europa ?

Seconda parte: Come è organizzato il livello alto

 
Abbiamo visto, come, nella generale decomposizione di tutte le sedi istituzionali di dibattito, mediazione e decisione, si siano progressivamente ridefinite sedi riservate ed efficaci di decisione ai livelli più alti. Vediamo come funziona e perché era inevitabile che accadesse.
 
di Giovanni Chiambretto *
 
1)    Delega e astensionismo
 La maggioranza della popolazione è abituata a partecipare alle decisioni per delega (elezioni) e quando richiesta. Per il resto si sente spettatrice di una rappresentazione mediatica quotidiana in cui viene spinta a tifare per un personaggio o per l’altro. Se lo spettacolo non gli piace, può sempre astenersi (ormai la metà del pubblico) pensando che tanto non cambia niente e che può riservarsi uno spazio personale dove vivere indisturbato astraendosi da cose che non sente proprie. L'astensionismo è' la scelta più benvista dalla Casta.
Ma non è così per tutti. C’è, ad esempio, chi gestisce attività di grande rilievo, chi è ambizioso e non si rassegna alla palude, chi vuole giocare ad ogni costo anche solo per motivi caratteriali. Costoro necessitano di un ambito apposito. Quest’ambito deve avere delle caratteristiche minime indispensabili. Deve essere efficiente (non si può perdere tempo con pericolosi mitomani) per cui deve essere selettivo, nello stesso tempo deve essere aperto a tutti i veri players  (se escludesse non avrebbe né l’autorevolezza, né l’autorità necessaria), deve avere un insieme di regole condivise che permetta di funzionare, deve, al suo interno, essere democratico (cioè privo di forzature o censure e dove ciascuno, singolo, o gruppo, possa esprimersi compiutamente). L’efficacia e la potenzialità sinergica sono proporzionali alla coerenza di queste caratteristiche. Il diffondersi e lo strutturarsi delle Ur Lodges nel mondo, negli ultimi 40 anni, in particolare dopo il crollo del Muro di Berlino, rispondono a questa esigenza.
 
 
Questo ambito d’incontro non deve essere visto solo come una periodica assemblea plenaria con stravaganti formalità. Il mondo è la sede di incontro. Ad esempio è noto che esistono segni convenzionali (gesti, strette di mano, simboli) che consentono agli interessati di riconoscersi fra di loro in qualunque sede (un consiglio d’amministrazione, uno stato maggiore militare, un ricevimento, una occasione istituzionale, una partita a golf). In qualsiasi sede, quindi, è possibile incontrare, solidarizzare, discutere con altri fratelli. Peraltro parliamo (a livello delle Ur Lodges) di personalità ben inserite ai livelli sociali più alti, che spesso si conoscono già per contiguità di altro tipo e che hanno numerose occasioni di incontrarsi. La regola stessa della solidarietà massonica suggerisce che spesso si determini un sistema di benevola collaborazione anche su altri piani che possano riguardare per esempio gli affari. L’inserimento in questo circuito avviene per cooptazione, una volta presentati si è oggetto di un significativo esame prima di avere pieno accesso.
La fine del nazifascismo prima ed il processo di globalizzazione, accelerato dalla straordinaria evoluzione tecnologica e dallo scongelamento della guerra fredda, hanno aperto enormi spazi di riflessione su come potrebbe essere il mondo futuro. Si sta riscoprendo, di questi tempi, la visione europeista di Altiero Spinelli, pure lui massone, ma appartenente all’area liberal, come i coniugi Roosevelt. E le conquiste in termini di partecipazione democratica e di diritti del cittadino del dopoguerra si pongono in sostanziale continuità con l’elaborazione teorica e la azione pratica conseguente alla Rivoluzione Francese dell’89. Ma la riflessione in ambito massonico non è stata (forse mai) omogenea ed a senso unico. Si sono sempre confrontati vettori di interessi e di concezioni culturali anche molto diverse ed addirittura divergenti.
Questa dialettica è intrinseca alla struttura ed alle regole massoniche. L’esistenza di numerose Ur Lodges testimoniano dell’aggregazione specifica di gruppi di interesse e di concezioni culturali diverse, accomunati solo da alcune regole (non sempre rispettate da tutti), soprattutto dalla necessaria riservatezza. Queste aggregazioni hanno anche spesso prodotto analisi e manifesti programmatici troppo spesso trascurati dagli studiosi, dai media e dal pubblico. Il Professor Giorgio Galli, dell’Università statale di Milano, alcuni anni fa ha curato la ristampa del Mein Kampf di Hitler. Lettura non certo gradevole, ma che attraverso un accuratissimo commento, dimostrava che tutto quanto era poi accaduto era già contenuto, in nuce, o largamente espresso, in quel libro-manifesto e che tutti, al tempo, avevano completamente trascurato o rimosso.
Per rimanere a noi, nel rileggere oggi il documento di Gelli “Piano di rinascita democratica”, ci si sorprende della nostra cecità di allora. La loggia Propaganda2 era una emanazione di logge sovranazionali (Ur Lodge) che si distaccava dalla gestione del Grande Oriente d’Italia, tradizionalmente competente territorialmente nel quadro delle Obbedienze massoniche. Ma se si conoscono altri documenti, peraltro pubblici ed addirittura pubblicati nelle librerie in diverse lingue, come ad esempio “The Crisis of Democracy”, ( prodotto dalla Trilaterale), si verificherà che quanto collezionato da Gelli non era un’invenzione sua, quanto la traduzione nella realtà italiana di un progetto di ben altra dimensione ed ambizione.
Per completare la descrizione degli ambiti massonici superiori non possono mancare due aspetti assolutamente necessari: un ambito di confronto allargato (che chiameremo paramassonico) ed uno di approfondimento tecnico-culturale e di formazione.
 
2) Due parole sulla Trilaterale
La Commissione Trilaterale non è un ambito propriamente massonico. È una sede (sempre partecipata per cooptazione) organizzata da eminenti massoni delle logge sovranazionali in cui vengono chiamate personalità di grande rilievo a partecipare a discussioni, a formulare proposte e documenti. In questa sede, poi si conoscono i personaggi che possono, in un secondo momento, essere direttamente inseriti nella struttura massonica propriamente detta.
La Trilaterale, ad esempio, produce documenti di tipo generale, che non vengono percepiti come progetti delle Ur Lodges, ma che comunque contribuiscono alla formazione di una opinione, stabiliscono dei punti fermi condivisi, omogeneizzano un orientamento di pensiero comune a giornalisti, imprenditori, banchieri, professori universitari. Comunque ad opinion maker ed a personalità influenti inserite nei media, nel mondo accademico, nelle istituzioni, nella finanza. E’ interessante spulciare i nomi di italiani che sono stati invitati a queste convenctions della Trilaterale.
Mario Monti  
Admiral Giampaolo Di Paola; già ministro della difesa
Enrico Letta
Carlo Messina, Managing Director and Chief Executive Officer, Intesa Sanpaolo, Milan
Gianfelice Rocca, Chairman, Techint Group of Companies, Milan
Marcello Sala, Executive Vice Chairman of the Management Board, Intesa Sanpaolo Group, Milan
 
Carlo Secchi, Professor Emeritus of European Economic Policy and former Rector, Bocconi University; Vice President, ISPI, Milan; former Member of the Italian Senate and of the European Parliament
 
Maurizio Sella, Chairman, Gruppo Banca Sella, Biella; former Chairman,Association of Italian Banks (A.B.I.), Rome
 
Marco Tronchetti Provera, Chairman and Chief Executive Officer, Pirelli & C., Milan; Deputy Chairman, Confindustria, Rome; former Chairman, Telecom Italia
 
Giuseppe Vita, Chairman, UniCredit, Milan
 
Federica Guidi, Minister of Economic Development, Rome
 
Giuseppe Recchi, Chairman Eni, Rome
La Trilaterale è solo una dei gruppi. Ci sono anche: Bilderberg Group; Bohemian Club, Fabian Society; Pilgrims Society, Round Table, Royal Institute of international Affairs, Council on Foreign Relations, Mont Pelerin Society, Group of Thirty, Bruegel, Gruppo Spinelli.., per dirne qualcuno, ma sicuramente l’elenco non è esaustivo.
Per altro verso si sono consolidate negli anni alcune fondazioni ed università che approfondiscono i temi che interessano, producono analisi e formano personale qualificato, in genere perfettamente orientato da un punto di vista ideologico. In linea di massima questo circuito si dispone ai massimi livelli della struttura sociale ed economica del globo ed è dotato di una sua autonomia e regole proprie.
 
3)   I due livelli nell’economia
Ad esempio sulle dinamiche economiche, che non sono, in sè un fatto massonico: Intanto sia chiaro che qui non si parla né delle pensioni accumulate da un on. Amato, né dello stipendio di un Draghi, né della buon’uscita di un a.d. di una grande banca. Quello è solo l’argent de poche.
 
Il livello basso (i cittadini)
Nelle ordinarie sedi istituzionali e mediatiche ci stanno spiegando che l’evasione fiscale diffusa è una delle cause della crisi economica e che esistono dei rimedi drastici. Da qui ne consegue l’uso spregiudicato ed in alcuni casi vessatorio dell’indagine di polizia.
A puro titolo di conoscenza generale riportiamo alcuni passi del documento “Metodologia di controllo di Ingegneri Architetti e Geometri (cod. ATECOFIN 2004 e cod. ATECO 2007) dell’Agenzia delle Entrate. (le sottolineature sono nostre).
…. sotto questo profilo sarà opportuno programmare l’accesso con modalità ed in ore tali da farlo svolgere in coincidenza con la presenza del professionista nello studio, sfruttando in pieno l’effetto “sorpresa” per quanto attiene al reperimento e all’acquisizione di documentazione extracontabile rilevante ai fini del controllo (corrispondenza, agende, appunti informali, ecc..). Un accesso nelle ore pomeridiane, ad esempio, potrà normalmente sortire un esito positivo giacché, solitamente, le ore antimeridiane vengono utilizzate dal professionista per il disbrigo di pratiche presso uffici pubblici, ovvero per attività esterne. Ove venga opposto dal contribuente il segreto professionale, dovrà essere richiesta alla Procura della Repubblica territorialmente competente, o alla più vicina Autorità Giudiziaria, l’autorizzazione di cui al comma 3 del medesimo art. 52 …
..La rilevazione del personale va effettuata con tempestività al momento dell’accesso, proseguendo poi, nel corso del controllo, alla raccolta ed all’esame degli elementi informativi acquisiti sui lavoratori che hanno prestato collaborazione all’impresa o al lavoratore autonomo con particolare riferimento ai periodi d’imposta oggetto di verifica. Una volta identificato tutto il personale presente in sede, occorrerà procedere ad effettuare delle interviste individuali ad ogni soggetto.. ..L’indagine può coinvolgere anche altri soggetti motivatamente sospettati di essere intestatari di comodo di conti riferibili al contribuente (interposizione del soggetto terzo) o di cui il medesimo abbia comunque la disponibilità…
..Ulteriori informazioni possono essere raccolte mediante Internet, l’accesso a banche dati online di altre istituzioni, analisi e studi statistici sul settore economico a cui appartiene il soggetto che si intende sottoporre a controllo, oltre che, nel caso si rendesse necessario, mediante appostamenti nelle adiacenze della sede di esercizio dell’attività..
 
·         Ancora la tracciabilità di tutte le transazioni fatte sul territorio nazionale. E’ allo studio l’obbligo del bancomat per tutti (anche per il caffè al bar).
·         Inoltre è attiva la trasmissione al Ministero di tutte le transazioni fatte da tutti i conti correnti di tutte le banche italiane in via telematica. In altre parole presso i computer del ministero saranno raccolti (è in corso la trasmissione) i dati di tutte le transazioni che passano per banche ed enti finanziari.
·         A Cipro, poi, è stato sperimentato direttamente il prelievo fiscale dai conti correnti dei privati nelle banche dell’isola.
·         Non dimentichiamo gli accertamenti fiscali ai possessori di auto superiori ai 2000 cc., a chi fa acquisti superiori a certe cifre etc. (non mi dilungo)
Si va delineando un quadro di riferimento simile a Matrix.
 
Il livello alto
Di converso, ai piani alti, la situazione è assolutamente contraria.
·         Sono ammesse transazioni bancarie fuori bilancio (vedi i contratti di swap di Mussari con la banca giapponese Nomura)
·         Per certe attività di compravendita non c’è l’obbligo che passino attraverso i canali ufficiali di borsa (in gergo le Black Pool) (in particolari per derivati, contratti per differenza ed altro).
·         Paradisi bancari dappertutto (hanno trovato una cinquantina di milioni presi al Montepaschi in banche di un arcipelago di isolette nel pacifico un po’ sopra la Nuova Zelanda).
·         Ma anche se tutti gli stati adottassero le norme europee cosiddette “per la trasparenza bancaria”, sarebbe lo stesso. Di fatto esiste un circuito parallelo in cui si spostano ingentissimi capitali attraverso transazioni private che sfuggirebbero ad ogni controllo ufficiale e formale.
Come modello cito un vecchio scandalo che ebbe molta risonanza in Francia: L’affare Clearstream.
Ogni tipo di transazione fra enti finanziari non si concretizza con un corriere che ogni volta parte dalla sede ad es, di Societè General e porta fisicamente 3 milioni di Euro alla sede di Unicredit, mentre un altro corriere parte da Unicredit e porta fisicamente i certificati es. di BTP per equivalente valore alla sede di Societè General.
In pratica esistono sedi che svolgono la quotidiana attività di compensazione fra Istituzioni, Imprese private, Banche e privati singoli. Ad esempio molto dell’oro mondiale è depositato a Fort Knox (o altra sede che non conosciamo) ed i lingotti sono impilati in cataste di proprietà dell’uno o dell’altro. A fine giornata gli amministratori verificano il saldo dei movimenti fra i diversi titolari delle cataste e spostano da una all’altra i lingotti relativi. Per cui non ci sono movimenti, tutto avviene nello stesso caveau. Più facile addirittura è quando si tratta di merci virtuali come il denaro o titoli dematerializzati. In questo caso la compensazione avviene in via informatica.
 Orbene, si verificò che una delle due camere di compensazione ufficiali che trattano di scambi di titoli ed obbligazioni fra entità finanziarie private, (la Clearstream appunto) aveva una doppia contabilità dove, nella parte oscura, anche privati potevano disporre di un conto riservato. Nel 2006 fu aperta un’inchiesta in Francia anche su Sarkozy quale supposto titolare di un conto riservato dove transitavano ingenti fondi di provenienza anonima (qualcuno parla anche dei finanziamento di Gheddafi per la campagna elettorale del futuro presidente francese, ma la cosa non è stata affatto verificata). Clearstream aveva ed ha sede in Lussemburgo (vi dice niente?).
(Cercate solo nelle versioni inglese e francese, perché su quella italiana non dice nulla).
A più chiara esplicazione:
 
4) Uno sguardo d’insieme
Ricordo poi un’inchiesta di una cooperativa di giornalisti indipendenti di New York dell’aprile 2013. Non intendo appesantire ulteriormente il lettore per cui non ripasso per esteso questa inchiesta. Rinvio agli articoli dell’Espresso che possono dare un’idea delle dimensioni e delle ramificazioni del fenomeno. E’ una lettura impressionante che raccomando. Quello che interessa non sono i commenti moralistici del giornalista dell’espresso, ma i numeri che si possono leggere negli articoli. Presentazione:
Alcuni casi particolari:
Ovviamente tutto è stato messo a tacere e quest’inchiesta non sembra avere avuto seguito. Infine vero o non vero, si vedrà, ma il Sindaco Alemanno che attraversa il settore VIP dell’aeroporto di Fiumicino con una valigia di soldi da portare in sud America è perfettamente verosimile. A quei livelli nessuno controlla nulla.
 
5) Conclusioni
In conclusione se guardiamo il mondo senza gli occhiali dei media e ci industriamo a mettere assieme alcuni brandelli di notizie di cui disponiamo, possiamo vedere un mondo che funziona su due livelli sia da un punto di vista del dibattito culturale e politico, sia da quello della gestione delle istituzioni, sia da quello della gestione del denaro. Se vogliamo capire cosa sta succedendo e dove stiamo andando bisogna che ci abituiamo all’idea che le cose non stanno come ce la danno a bere, ma funzionano secondo delle logiche diverse. Capire per reagire, se no rimaniamo sempre al di sotto della vera dimensione dei fatti.
 
* Gruppo Cinque Terre (Lombardia )
 
prima parte: Come funziona - leggi