Francia:Nei comuni Hollande può scamparla

di Anna Maria Merlo *

Tra una set­ti­mana la Fran­cia va alle urne, per il primo turno delle ele­zioni muni­ci­pali nei 36mila comuni del paese. Hol­lande e il governo sono assai impo­po­lari, ma potreb­bero scam­parla: nei comuni il voto segue que­stioni locali e l’astensione sarà alta.

La destra Ump è impe­la­gata in una serie di scan­dali, legati alla pre­si­denza Sar­kozy. E il rischio Fronte nazio­nale è limi­tato: l’estrema destra pre­senta liste in soli 600 comuni, ma potrebbe cau­sare delle «trian­go­lari» (passa al secondo turno del 30 marzo chi ha otte­nuto più del 10% di voti il 23 marzo), che in alcuni comuni favo­ri­reb­bero la sini­stra. Il Fronte nazio­nale punta a eleg­gere 4 o 5 sin­daci al mas­simo (ha già gestito alcune cit­ta­dine medie in pas­sato, con risul­tati disa­strosi e scan­dali).
 

Attesa nelle grandi città, a comin­ciare da Parigi, dove la sfida è al fem­mi­nile, tra la socia­li­sta Anne Hidalgo, che corre per suc­ce­dere a Dela­noë con cui ha lavo­rato nell’ultimo decen­nio, e Natha­lie Kosciusko-Morizet, ex por­ta­voce di Sar­kozy, che già sogna la can­di­da­tura alle pre­si­den­ziali del 2017. Mar­si­glia, gover­nata dalla destra, potrebbe essere con­qui­stata dalla sini­stra, che dovrebbe invece con­ser­vare Lione e Nan­tes. Bor­deaux rie­leg­gerà Alain Juppé. A sini­stra della sini­stra c’è una grossa ten­sione: Mélen­chon ha sospeso la par­te­ci­pa­zione del Parti de Gau­che al Front de Gau­che, per con­te­stare il Pcf che in alcune grandi città (a comin­ciare da Parigi) ha stretto un’alleanza fin dal primo turno con il Ps, di cui con­te­sta nelle piazze la poli­tica economica.
 
* da  ilmanifesto.it   15 marzo 2014