Gli Eversori: dipende sempre dai punti di vista

varie su Leggi Truffa e sulle Banche  trovate sul web

 

"In occasione della approvazione al Senato della cosiddetta legge truffa nel marzo del 1953: dopo 70 ore di seduta ci fu una rissa di 40 minuti che vide Sandro Pertini rivolgersi al presidente Meuccio Ruini con un "Lei non è un presidente, è una Carogna! Un Porco!".
 
Sempre nella stessa seduta, il senatore Elio Spano (PCI) affrontò a muso duro il giovane sottosegretario Giulio Andreotti, che in quel momento aveva in testa il cestino della carta per proteggersi dagli oggetti che piovevano dai banchi della sinistra, urlandogli: "Dopo il voto avrete un Nuovo Piazzale Loreto!".
Questo è uno stralcio del discorso che vi prego di leggere.” Orbene, onorevole De Gasperi, lei fa chiedere l'urgenza per una legge che non riguarda l'interesse del Paese, per una legge che riguarda esclusivamente l'interesse del suo partito e l'interesse dei suoi parenti poveri, i quali vanno sognando di potersi arricchire a spese altrui “ ( e qui la Boldrini lo avrebbe già richiamato ).
 

Il magistrato Ferdinando Imposimato, all’epoca giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro,  oggi dice:"I soldi le banche li hanno ottenuti attraverso il decreto ImuBankitalia a spese dei cittadini su cui graverà il costo finale di questa operazione. Si tratta di un decreto truffa che vuole cose diverse da quelle che dice: apparentemente ricapitalizzare Bankitalia, che dovrebbe essere patrimonio degli italiani, invece vuole finanziare le banche in crisi , ex banche pubbliche divenute private, che controllano Bankitalia , di cui sono proprietarie".

 

 L’economista Loretta Napoleoni, che ha organizzato e presieduto nel 2005 la conferenza internazionale sul terrorismo promossa dal Club de Madrid, ha collaborato sulla sicurezza con l'Homeland Security degli Stati Uniti d'America, con l'israeliano International Institute for Counter-Terrorism e con la Polizia catalana dice: " Oggi gli italiani sono più poveri di 7,5 miliardi di riserve statutarie;  3,5 miliardi gli hanno evitato di pagare l’Imu, gli altri sono stati fagocitati dalle banche. Se agli italiani questo do ut des sta bene, allora gli editoriali usciti sulla carta stampata ed anche in digitale in difesa del governo, del Parlamento, delle istituzioni e così via hanno ragione, se invece agli italiani questo scambio non piace allora è arrivato il momento di smettere di frignare e di lamentarsi della crisi, della disoccupazione perché mai come oggi il detto ‘Governo Ladro’ è stato più vero. E’ ora di spegnere il televisore, chiudere l’iPad, staccarsi da Facebook e Twitter, basta con le parole, gli insulti, le bugie e le illusioni, basta anche con la vita virtuale, è ora di fare qualcosa di concreto, di mobilitarsi per cambiare un sistema politico che qualcuno prima di me ha giustamente definito di stampo mafioso".