di Giovanni Tortoriello *

Le rinnovabili generano quasi il doppio dei posti di lavoro creati dal nucleare. È quanto emerge da un recente studio realizzato dall'agenzia di ricerca internazionale PricewaterhouseCoopers che ha messo in relazione i valori occupazionali delle rinnovabili in Germania, paese con la filiera più sviluppata nel settore, con il nucleare francese, ossia quello meglio sviluppato d'Europa. I risultati sono chiari: secondo i dati resi pubblici dal governo tedesco, nel 2011 le tecnologie rinnovabili hanno prodotto in Germania 242mila posti di lavoro contro gli appena 125mila del nucleare francese nello stesso anno.

Inoltre, secondol'agenzia di ricerca, in Germania le assunzioni nel mondo delle rinnovabili, nonostante la crisi, stanno continuando ad aumentare. I dati si riferiscono ai posti di lavoro diretti. Se si considerano anche quelli indotti vi è una leggera prevalenza del nucleare: 410mila addetti (il 2% del totale nazionale) per il nucleare francese contro i 381mila delle rinnovabili tedesche. Anche da questi numeri, tuttavia, emerge una totale superiorità in termini occupazionali delle rinnovabili: bisogna infatti considerare che il nucleare esiste in Francia dal 1955, mentre una crescita esponenziale delle rinnovabili in Germania si è avuta solo negli ultimi 10-15 anni. Il parallelo tra il nucleare francese e le rinnovabili tedesche dimostra come la scelta di puntare sull'economia green non sia solo necessaria per quanto riguarda l'impatto ambientale, ma incida positivamente anche sull'occupazione e l'economia di un paese. La decisione della Germania che, dopo il disastro di Fukushima, ha deciso di puntare forte sul comparto delle rinnovabili in vista di un progressivo abbandono del nucleare, appare dunque la più lungimirante.

* da: it.ibtimes.com , 14 febbraio 2013